Kingsley Elliot Kaye

Pianista e compositore, nato a Manchester nel 1966, ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cinque anni. Ha completato gli studi classici in Italia, ottenendo il diploma in pianoforte nel 1988 presso il Conservatorio A. Boito di Parma. Nel 1992 si è diplomato in Composizione presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Nel 1992 e il 1993 è stato a Siena, dove ha frequentato i Masterclass per musica da film tenuti da Ennio Morricone all’accademia Chigiana. Qui ha ricevuto due premi Colonna Sonora. Oltre agli studi musicali Kingsley Elliot ha compiuto anche quelli universitari, laureandosi in Giurisprudenza e in Lettere Classiche all’Università degli Studi di Milano. Ha lavorato nel mondo del cinema, realizzando colonne sonore per numerosi cortometraggi, tra cui “Figure di passaggio”, premiato al festival dei corti di Bologna (1996) e “L’ospite”, che ha visto la partecipazione di Moni Ovadia (1996).Ha composto le colonne sonore dei lungometraggi Passaggio a vuoto di Domenico Ciolfi (2000) e Il quadrato del cerchio di Maria Teresa Garzola (2016). Si è inoltre dedicato al teatro scrivendo le musiche del Musical Un soffio di magiadi F. Corradi (1997), della commedia Di Lunedìdi E. Ferrari (2006) e del dramma Maledamor-iredi V. Vannetti e L. Tosi (2014) che affronta il tema della violenza sulle donne. Nel 2010 ha inciso un CD, pubblicato dalla casa editrice Preludiomusic, dal titolo Enchanted Piano, che comprende esclusivamente brani per pianoforte da lui composti. Diversi brani del CD sono stati utilizzati in pubblicità, campagne e programmi televisivi.

Negli ultimi anni la sua composizione si è spesso intrecciata anche con la poesia. Nel 2013, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Vittorio Sereni, ha composto un ciclo di musiche ispirate e legate alla sua opera poetica. Altre composizioni sono dedicate alla poesia e alla vicenda umana di Antonia Pozzi.

Tra le sue composizioni che hanno trovato nel nostro territorio la loro musa, “La ballata del lago che fu che sarà”.

Le musiche che accompagnano gli episodi di Vivi Podcast sono composte appositamente per le singole storie.